5 buoni motivi per investire in tecnologia con il Dr Andrea Gandolfi. Un ringraziamento particolare a Digital Dentistry Society per averci coinvolto in questa giornata in cui si illustrano le tecnologie del futuro.
20.05.2017
Il 25 Maggio, al centro dell’area EXPO3D per la Digital Dentistry Society, Daniele Rimini (consulente direzionale PDFOR) e il Dott. Gandolfi (Medico dello Studio Associato NOVE ARCHI di Bologna), hanno illustrato nel loro intervento i “5 motivi per investire sulla tecnologia. Implicazioni cliniche e manageriali che giustificano l’innovazione digitale”.
La prima parte dell’intervento ha fatto chiarezza sulle diverse tipologie di innovazione raggruppabili essenzialmente in due filoni distinti.
- innovazione rafforzativa (o di miglioramento): punta al miglioramento dei processi di erogazione del servizio generando importanti cambiamenti nei processi aziendali
- innovazione trasformativa: che produce cambiamenti radicali trasformando il quadro di mercato in cui l’impresa si colloca: è l’innovazione che crea nuovi processi, prodotti, servizi e modelli di mercato.
Se le imprese vogliono ottenere risultati migliori dai processi di innovazione tecnologica, dovranno necessariamente realizzare, contestualmente a queste, innovazioni di tipo organizzativo e gestionale. Se ne deduce che l’innovazione deve necessariamente essere agganciata alle tematiche manageriali.
La seconda parte dell’incontro ha presentato le 5 motivazioni principali che spingono all’innovazione:
- 1 - Migliori performance: secondo una ricerca dell’"ECI" (Enquệte Communitaire sur l’Innovation) promossa dall’Unione Europea, è dimostrato che le imprese che innovano le proprie attività hanno un peso economico di molto superiore rispetto alle imprese che non hanno intrapreso attività di innovazione.
- 2 - Creare vantaggio competitivo: la domanda che il paziente si pone è perché dovrei scegliere quella struttura? L’innovazione permette di dare una risposta efficace; “costringe” a stare al passo con i tempi anticipando i competitor ed avanzando argomentazioni in termini di professionalità/competenza e prezzo. Tutti questi aspetti devono però, essere correttamente comunicati verso l’esterno.
- 3 - Impatto fiscale vantaggioso: Con il piano nazionale “Industria 4.0” Il super-ammortamento al 140% per l’acquisto di macchinari nuovi è stato esteso al 2017, con l’aggiunta di un iper-ammortamento al 250% per investimenti in digitalizzazione. Queste sono le principali agevolazioni inserite in Legge di Bilancio 2017 che consentono alle imprese di fare investimenti 4.0 in beni strumentali agevolati.
- 4 - Impatto economico sostenibile: grazie ai vantaggi fiscali, è possibile ridurre drasticamente l’impatto economico. Ipotizzando di acquistare un nuovo macchinario a 30.000€. Partendo da una capacità di erogazione delle prestazioni di 5.865 ore (su 3 riuniti) il costo orario è pari a 42,80€. Se invece, come è corretto fare, consideriamo le ore effettivamente lavorate a consuntivo (saturazione del 55%) vediamo che il costo orario risulta essere pari a 77,81€. Inserendo la quota di ammortamento della nuova attrezzatura abbiamo un’incidenza davvero minima pari a 1,86€ all’ora lavorata. Incrementare del 5% la saturazione (assolutamente fattibile) il costo orario diventerebbe più basso di quello iniziale senza investimento.
- 5 - Ottimizzazione dei processi: è possibile raggruppare gli impatti innovativi generati, in due categorie: diretti ed indiretti. I primi riguardano il risparmio in termini di tempo e quindi di costo; I secondi riguardano lo studio internamente, tramite la generazione di un maggior senso di appartenenza da parte dei collaborati e del personale ed esternamente, creando una leva di fidelizzazione dei pazienti.
L’incontro si è concluso con una sessione di domande e risposte che hanno approfondito le richieste provenienti dalla platea di uditori.